Il Mouse
Il Sensei MLG non si differenzia in modo importante dal suo antenato, rimanendo fedele alle linee originali del primo Sensei e ancor prima dello Xai. Possiamo infatti apprezzare lo stesso tipo di materiali usati per la precedente versione, metallo nella parte superiore e plastica soft touch in quella inferiore.
Il connubio di queste due superfici rende molto piacevole il mouse al tatto e alla vista, oltre a garantire un buon comfort e grip durante le sessioni di gioco. Il metallo infatti è trattato in modo particolare, opaco e non liscio, risulta molto meno scivoloso di quanto si possa immaginare. Dal vivo, la texture della parte superiore non risulta omogenea a causa del trattamento effettuato da SteelSeries, ma è decisamente bella da vedere.
Una delle due differenze estetiche tra il nuovo e il vecchio Sensei è data dal logo MLG posto nella parte posteriore, in luogo del simbolo del produttore presente nella prima versione del mouse. Dalla foto possiamo inoltre apprezzare la simmetria e le linee dello stesso.
Anche la parte anteriore del mouse non presenta differenze significative, buono lo scroll (illuminato in modo indipendente) caratterizzato da un ottimo profilo seguito dal pulsante per l'interpolazione software con relativo LED di stato.
Anche la parte inferiore è rimasta invariata rispetto al passato ed è caratterizzata dal display che permette la configurazione del mouse e la personalizzazione dello stesso. A differenza del precedente modello, tuttavia, troviamo al centro il nuovo Avago 9800 mentre i mouse feet laterali, seppur di colore diverso, sono dello stesso materiale di quelli precedenti.
La seconda differenza estetica è data dal cavo, sempre in treccia di tessuto, ma con una trama che riprende i colori MLG (blu-bianco-rosso). Anche qui troviamo un filtro in ferrite anti-disturbo e il connettore USB placcato oro.
L'illuminazione è sempre a tre zone, come per il precedente modello. Alla prima accensione non possiamo non notare l'attenzione ai dettagli, i colori infatti non sono casuali ma riprendono nuovamente quelli del logo MLG.